Indagine conoscitiva sul mercato immobiliare: l’ edilizia sociale

 L’ edilizia sociale è parte integrante e complementare del mercato immobiliare e strumento per soddisfare le esigenze abitative delle giovani coppie e delle fasce svantaggiate di reddito, per favorire la crescita economica e per ridurre la tensione abitativa.

L’ edilizia sociale può offrire opportunità di sviluppo per il mercato immobiliare e il settore dell’ edilizia abitativa ed essere un fattore stabilizzante dello sviluppo economico. Una politica di edilizia sociale innovativa può contribuire al recupero ed alla riconversione del patrimonio edilizio fatiscente o sottoutilizzato, alla stabilizzazione della produzione edilizia mediante lì attuazione di programmi pluriennali di realizzazione di nuovi alloggi. Inoltre, può contribuire allo sviluppo urbano e all’ applicazione di solidi standard ambientali sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.

Mode e modi di vivere la casa oggi

 A Bologna sono stati promossi, dall’ Associazione Temporanea di Scopo, nuovi progetti di autocostruzione e autorecupero con l’ obiettivo di aumentare le opportunità abitative a basso costo ristrutturando alloggi in autorecupero. Partecipare personalmente ai lavori non solo permette di abbattere notevolmente i costi, ma favorisce anche i rapporti di buon vicinato per la formazione di condomini solidali.

Quando gli interventi urbanistici avvengono in modo partecipato si conciliano le esigenze degli utenti e fruitori con le capacità e l’ esperienza del progettista. Tuttavia può succedere che le richieste degli utenti non siano compatibili con le proposte degli architetti e dei tecnici. Oppure, in altri casi, l’ architettura vuole essere solo espressione artistica e pertanto il suo fine primario slitta completamente.

Le proposte di autocostruzione e autorecupero già attuate in alcune regioni di Italia, ma soprattutto all’ estero, hanno dato buoni risultati. Attraverso questo tipo di proposte i costi sono più accettabili, gli interventi esterni sono limitati, la forza lavoro è strettamente dei futuri fruitori. Questa scelta ha dunque lati positivi anche a livello umano, per la possibilità di costruire con i futuri vicini di casa, di conoscersi, scambiarsi conoscenze e imparare insieme.

Arredareoggi. Ricerca & design anche per il bagno da Karol, Milldue, Valli, Ardecoregia, la leadership delle aziende italiane

 Il luogo più intimo della casa si trasforma in un ambiente raffinato ed elegante, all’ insegna del benessere, grazie al design innovativo che utilizza materiali pregiati, lavorazioni accurate e tecnologie all’ avanguardia. Grazie soprattutto alla genialità delle nostre aziende. Di seguito i prodotti e le aziende specializzate in arredobagno.

Karol
Da oltre 30 anni produce ambienti per bagno e cucina. Le due linee di produzione si differenziano per Target di mercato al quale si rivolgono. Nel bagno i modelli si caratterizzano attraverso una linea moderna e razionale giocata sulla contemporaneità dello spazio bagno a volte ricercato e funzionale altre minimale e lucido.

Karol con la linea K08 ha rivolto la sua attenzione anche agli spazi ridotti e grazie alla profondità ed agli angoli arrotondati riesce a risolvere i problemi anche di chi cerca la qualità ma non ha molto spazio a disposizione. I lavabi in più forme e finiture possono essere posizionati o al centro del portalavabo o decentrati fino all’estremità dell’ angolo in modo poter utilizzare tutto lo spazio all’ interno del mobile e del piano d’ appoggio. Caratteristiche fondamentali sono l’ attenzione allo sfruttamento dello spazio e la possibilità di avere il mobile nella doppia finitura laccato e legno.

Milldue
Nato dalla ricerca stilistica intorno al concetto di perfezione geometrica, Kubik di Milldue (nell’ immagine) impone un nuovo ideale di bellezza e funzionalità. Tutto si compone e trova una collocazione armonica in un vero ambiente bagno a misura d’ uomo.

Il lavabo diventa protagonista dell’ ambiente. Non più nascosto nell’ incasso come un tempo, viene esibito al centro della scena ed esaltato dagli accessori: in assoluto primo piano nella versione da appoggio o in rilievo a sopra – piano su una superficie dello stesso materiale. La composizione sintetizza il concetto di cubica purezza formale. Niente sfugge al rigore geometrico di quadrati e rettangoli. Eleganti tagli netti definiscono in un minimalismo di precisione il lavabo, le basi e le colonne. Le maniglie sono state annullate e anche il volume è azzerato: il top è a completa scomparsa, inserito a 45° nei frontali del mobile.

News. Fonti rinnovabili: nasce oggi a Napoli la Consortile Edosm. Entro il 2014 ottocento nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato

 Nello statuto di Edosm una richiesta chiara alla politica: le imprese vogliono rilanciare il settore ma gli enti territoriali sburocratizzino il settore.

Nasce oggi a Napoli, alle 12 e 30, nella sede dell’ Unione degli Industriali, la Società Consortile per azioni EdoSm, Energia do Sole mio, che nei prossimi mesi lancerà un piano progettuale di sviluppo delle energie rinnovabili dal basso Lazio alla Sicilia.

Con novanta milioni di investimento, di cui sessanta nel fotovoltaico, venticinque milioni nelle biomasse liquide, cinque milioni nel micro eolico, marino e biomasse solide: sono questi i numeri per la Campania che la Consortile vuole sviluppare nella produzione di energia pulita nel 2010.

Nella filiera delle biomasse liquide partendo da una raffineria di olio vegetale per l’ energia da cinquantamila tonnellate, che entrerà in esercizio nei prossimi mesi a Nola, si farà filiera realizzando presso industrie energivore delle mini centrali di trigenerazione da 1MW generando una occupazione stabile di circa 100 unità.

Un mini boom nel campo delle compravendite immobiliari: l’ acquisto della nuda proprietà

 Negli ultimi anni si va delineando sempre più l’ interesse per questa tipologia di immobili residenziali, determinato ovviamente da diversi fattori. Innanzitutto dalla crisi economica in atto, che costringe proprietari anziani a vendere la loro casa in nuda proprietà per realizzare liquidità e far fronte alle necessità quotidiane.

E inoltre Borsa e Titoli di Stato hanno deluso gli investitori, che si sono orientati all’ acquisto della casa in nuda proprietà: il mattone rimane pur sempre il bene rifugio per eccellenza. Sempre più numerosi sono gli acquirenti che preferiscono questo tipo di investimento, anche per il futuro dei figli che, ad un certo punto, potranno venirne in possesso.

Le analisi sul tema condotte da diversi operatori del settore confermano questo trend del mercato immobiliare attuale. Una tendenza che si è registrata nelle grandi città e particolarmente a Roma.

Cos’ è la nuda proprietà
Questa operazione consiste nel fatto che il proprietario cede all’ acquirente la sola nuda proprietà, ma mantiene per tutta la vita la piena disponibilità dell’ immobile, cioè l’ usufrutto. Molto spesso, l’ estinzione dell’ usufrutto coincide con la scomparsa del venditore e così all’ acquirente passa anche l’ usufrutto.

Evento. Saie 2009: un irrinunciabile punto di riferimento per l’ intero comparto delle costruzioni

 SAIE BolognaFiere
45a edizione
28 – 31 ottobre 2009
Viale della Fiera, 20
Bologna

Segnali positivi dal mondo delle costruzioni. Numerosissimi i corrispondenti rispetto all’ edizione 2008. Un dato oltremodo positivo, che trasmette due segnali nitidi e non equivocabili. Il primo è che il Saie rimane un irrinunciabile punto di riferimento per l’ intero comparto delle costruzioni, come testimoniato anche dagli oltre 170.000 visitatori della precedente edizione, più di 7.000 dei quali provenienti dall’ estero. Il secondo è la conferma che il modo più efficace per affrontare e superare la crisi economica mondiale è continuare a investire in settori strategici a medio e lungo termine, quali ricerca e sviluppo, comunicazione e innovazione.

Sono i segnali, insomma, non solo di una diffusa consapevolezza che determinati appuntamenti, considerati importanti nei periodi di crescita economica, diventano addirittura cruciali nei momenti di stagnazione o recessione, ma anche di una riorganizzazione – comune all’ intero comparto delle costruzioni – che copre un amplissimo ventaglio di temi, quali il potenziamento della ricerca, il consolidamento delle politiche ambientali, l’ innovazione tecnologica, una migliore regolamentazione in termini di sicurezza, di controllo dei cantieri, di adeguamento statico ed energetico degli edifici. In sostanza, una serie di strategie comuni che possono cucire le migliaia di grandi, piccole e medie imprese edili, produttori, fornitori e specialisti sparsi sul territorio, allo scopo di mantenere solido un settore che impegna circa 2 milioni di lavoratori e che contribuisce al PIL nazionale con una percentuale pari a oltre il 12%.

Umbria. Un bando per la bioarchitettura sperimentale

 La Regione Umbria ha approvato un bando per l’ erogazione di contributi mirati alla realizzazione di edifici sperimentali di bioarchitettura. Il bando è rivolto a cooperative e imprese private, per appartamenti di nuova costruzione, destinati alla vendita. Ogni appartamento non potrà superare i 95 mq. di superficie.

Il bando è stato approvato nell’ ambito del programma operativo annuale 2008 e 2009 della legge 23 del 2003 e potrà contare su risorse totali pari a 3milioni e 840mila euro. I contributi avranno il tetto massimo di 35mila euro ad alloggio e saranno calcolati sulla base del reddito convenzionale dell’ acquirente finale dell’ alloggio stesso.

È previsto un contributo aggiuntivo, fino ad un massimo di 12mila euro, per le spese di monitoraggio dei lavori in corso d’ opera e per i maggiori costi delle soluzioni sperimentali previste. Questo contributo sarà commisurato al punteggio ottenuto dal progetto e indipendentemente dal reddito dell’ acquirente.

L’ abusivismo in Italia: una piaga da sanare

 Secondo Legambiente, i condoni e l’ assoluta mancanza di controllo dell’ abusivismo nel nostro Paese avrebbero contribuito a provocare i disatri naturali sempre più frequenti. In due anni, alla notizia del terzo condono edilizio, il mattone selvaggio è cresciuto di oltre il 40% e così si è abbattuta sul territorio italiano una superficie di cemento illegale di circa 5,4 milioni di metri quadrati nel solo 2003.

L’ abusivismo monitorato nel 2004 si concentra, nel 70% dei casi, in aree a bassa densità abitativa, punta sul mercato delle seconde case e delle abitazioni di prestigio, predilige le cosiddette trasformazioni pesanti (dalla stalla alla villa, magari con piscina), che quasi raddoppiano in un anno, passando dalle 6 mila stimate nel 2002 alle 11 mila del 2003.

Le stime del Cresme evidenziano che l’ abusivismo edilizio in Italia era in costante flessione, fino al 2001. A pagare il prezzo più alto sono state come le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), dove si concentra circa il 55% delle nuove costruzioni abusive.

Il recente condono edilizio, secondo Sebastiano Venneri, vicepresidente nazionale di Legambiente, aveva l’ obiettivo di legalizzare le 362 mila costruzioni abusive fatte dal 1994 al 2002 e spesso edificate dalla criminalità organizzata, soprattutto nel mezzogiorno.

Estero news. Two Trees presenta la “ClockTower” di Dumbo, presso Brooklyn: un triplex del valore 25 milioni di dollari Usa

 Il moderno superattico con la vista più bella del mondo al debutto è già la residenza più ambita di New York.

Two Trees Management Co. annuncia il lancio di uno dei triplex più spettacolari al mondo, la ClockTower, una residenza di tre piani del valore di 25 milioni di dollari Usa in cima al civico numero uno di Main Street a Dumbo, presso Brooklyn. Lo spazio della ClockTower, famoso per i quattro giganteschi orologi, risale al 1914 ed è stato trasformato in un superattico di 7000 piedi quadrati con splendide zone giorno e per l’ intrattenimento, una tecnologia di assoluta avanguardia e le vedute più spettacolari di New York City, tutti elementi che ne fanno una delle residenze più ambite della grande mela.

Questa ClockTower abitazione è stata ristrutturata e disegnata con grandissima cura da David Walentas, operatore immobiliare e direttore di Two Trees. Walentas, al cui visionario progetto si deve la trasformazione dell’area nota come Dumbo nell’ ambitissimo quartiere che è oggi, ha investito anni di lavoro per fare della ClockTower una proprietà unica e di grande distinzione.

“Abbiamo meticolosamente ricreato lo spazio originale, facendone un’ abitazione in grado di offrire quella che è probabilmente una delle più belle vedute al mondo – ha spiegato Walentas. – La ClockTower sorge in prossimità dell’ East River e offre vedute panoramiche che abbracciano la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn, il Ponte di Manhattan e l’ intero profilo della città di New York“.