Con Kira, tutti pronti a bissare il successo di Kama

 Torna a far parlare di sé la collezione Soft, a pochi mesi di distanza dal successo raccolto al Cersaie 2008, con una nuova famiglia di cabine doccia, Kira. Ultima creazione di Claudia Danelon, la giovane designer che ha già firmato la linea box Kama, Kira è proposta in 4 dimensioni 90×90, 100×70, 100×80, 120×80, a muro o ad angolo, in versione shower e steam.

Funzionalità e armonia delle forme sono sostantivi calzanti per questa nuova soluzione dai bianchi profili, dotata di mensole salvaspazio in plexiglass che fungono da comodi portaoggetti. L’ originalità di Kira si ritrova anche nello scorrimento della doccetta a mano, perfettamente integrato in un binario, che migliora l’ abitabilità della cabina, eliminando l’ ingombro dell’ asta tradizionale.

Anche il flessibile doccia, che trova la sua sede naturale all’ interno dello scorrevole, gioca a vantaggio dell’ estetica, della pulizia e del comfort. La semplicità di installazione è garantita da soluzioni tecniche innovative e la versatilità dalla reversibilità della porta in questa fase di montaggio.

Profili anodizzati, luce, kit trattamento anticalcare e seggiolino sono invece gli optional su cui è possibile orientarsi. Come per Kama, anche Kira si veste di componentistica HansGrohe, brand internazionale di alta qualità.

Eventi. Alu a Design Week Milano

 ALU a Design Week Milano
22 – 27 aprile 2009
Triennale – Via Alemagna
Triennale – Bovisa
Mondadori Store – Piazza Duomo
Mondadori Store – Via Marghera

ALU ancora una volta protagonista degli allestimenti e partner della rivista INTERNI. Dal retail agli allestimenti flessibili, nel concept e nella realizzazione. Grazie al suo approccio innovativo e aperto alle contaminazioni dei settori, anche quest’ anno ALU è stata scelta come partner dalla rivista Interni, per la realizzazione dei suoi infopoint e vetrine più in vista.

Regione Puglia, nuova norma per l’ edilizia sostenibile

 È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 40 del 13 marzo la nuova Legge regionale 3 / 2009 del 9 marzo, contenente Norme in materia di regolamento edilizio. Dal 2009 non si ha il permesso di costruire senza energia rinnovabile.

In particolare per quanto concerne la promozione delle energie rinnovabili, la norma stabilisce che, a decorrere dal primo gennaio 2009, il regolamento edilizio deve prevedere, ai fini del rilascio del permesso di costruire per gli edifici di nuova costruzione, l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 chilowatt (KW) per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 KW.

A dimostrazione dell’ attenzione della Regione verso le politiche energetiche ambientali, l’ Assessorato all’ Ecologia pugliese ha inoltre reso noto che la Puglia è la regina dell’ eolico per Mw prodotti nel 2008.

I dati ufficiali TERNA per il 2008 – ha dichiarato l’ Assessore regionale all’ ambiente Michele Losappio – confermano il primo posto per la Puglia nella produzione di energia eolica. Al momento, infatti, sono 946 i MW di energia prodotti dalla nostra Regione che stacca la Campania ferma a 718 e la Sicilia a 687.

Progetto “CasAnziani”. Incontro fra le sedi territoriali di Spi – Cgil ed Asppi a Roma

 Dando seguito ai dettami del protocollo d’ intesa in merito al progetto “CasAnziani“, Spi – Cgil ed Asppi hanno organizzato a Roma un incontro fra i rappresentanti di alcune fra le rispettive sedi locali più rappresentative, per approfondire e valutare la proiezione sul territorio del prospetto riguardante la riqualificazione delle abitazioni di proprietà degli over 65.

Alla riunione, presieduta dal responsabile Politiche Abitative Spi – Cgil nazionale, Gaetano Lamanna, sono intervenuti rappresentanti del Sindacato dei pensionati e dell’ Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari provenienti da ogni parte d’ Italia, da Milano a Bologna fino a Benevento e Messina, oltre al segretario nazionale dello Spi Lucio Saltini ed al presidente nazionale dell’ Asppi Luigi Ferdinando Giannini.

“Il primo obiettivo del progetto CasAnziani – sottolinea il segretario dello Spi Saltini – è quello di migliorare il livello di sicurezza delle abitazioni di proprietà di persone con oltre 65 anni di età. In un terzo dei casi si tratta di gente che vive da sola e che per la maggior parte risiede in alloggi sovradimensionati. Pertanto l’ intento è quello di intervenire salvaguardando la proprietà dell’ abitazione, con la possibilità di locare gli spazi resi disponibili per concorrere alla copertura dei costi di una ristrutturazione in grado di migliorare la sicurezza e il comfort, prevenire gli incidenti domestici e ridurre i consumi energetici, specie in edifici fatiscenti con impianti inefficienti, grande dispersione termica e spreco idrico”.

Il progetto CasAnziani, sviluppato in collaborazione con l’ associazione Abitare & Anziani, vanta fra i benefici anche quello di valorizzare il recupero abitativo, permettendo nel contempo l’ aumento dell’ offerta di alloggi in locazione senza gravare il territorio di ulteriori urbanizzazioni.

Valutazione di impatto ambientale e fonti rinnovabili

 Quando occorre la Valutazione di impatto ambientale per le fonti rinnovabili? Il nodo non è certo sciolto dalle norme nazionali, in quanto la materia è oggetto di legislazione concorrente con quelle regionali. Il Codice dell’ ambiente (Dlgs n. 152 / 2006) detta gli obblighi di Via, pur nel rispetto delle competenze regionali.

Le regioni avevano un anno di tempo per varare norme proprie o adeguare quelle già vigenti ai suoi principi. In seguito il Dlgs n. 4 / 2008 ha introdotto modifiche radicali nel Codice, cosicché gli enti locali hanno goduto di una proroga automatica, fino a metà febbraio 2009.

Piano Casa, maggiore attenzione alle misure antisismiche

 Il Piano Casa punta alla sicurezza. Dopo il terremoto registrato in Abruzzo, che ha provocato più di 150 vittime e migliaia di feriti, sono molti i professionisti e gli esponenti del mondo politico che chiedono un adeguamento alle misure antisismiche. Il Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola e Fabrizio Vigni, presidente degli Ecologisti Democratici, chiedono la messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano.

Casa Lombardia, varato il piano 2009. Programmati interventi per 2.200 alloggi a basso canone

 “Nel 2009 la Regione Lombardia finanzierà programmi e interventi per rispondere al bisogno abitativo con 316 milioni di euro, di cui circa 79 sono la parte che il Piano casa nazionale destina alla Lombardia”. Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni, illustrando i diversi provvedimenti approvati dalla Giunta regionale su proposta dell’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti.

Cessione di aree industriali. Quali agevolazioni

 Con la R.M. n.72 / E del 23 marzo 2009, l’ Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito all’ applicabilità del regime fiscale agevolato, ai fini delle imposte indirette, riconosciuto per i trasferimenti di aree comprese nei piani comunali di insediamenti produttivi. L’ imposta di Registro in misura fissa e l’ esenzione dalle imposte Ipotecarie e Catastali si applicano esclusivamente nelle ipotesi previste dall’ art.32, comma 2, del D.P.R. 601 / 1973.

Piano casa: nell’ accordo nessun riferimento agli edifici industriali e commerciali

 Ampliamenti e cubature aggiuntive solo per le abitazioni, non per gli edifici industriali e commerciali. Almeno per ora. Nell’ ultima versione dell’ accordo Governo – Regioni – Autonomie sul piano casa capannoni industriali e piccole strutture commerciali sono state escluse. Lo ha rilevato con disappunto il presidente dell’ Ance, Paolo Buzzetti. “Potenzialmente l’ accordo tra Governo e Regioni sul piano a sostegno dell’ edilizia – ha detto il presidente dei costruttori – è un buon accordo, ma ha dei limiti che vanno superati. Non si parla esplicitamente del non residenziale, un settore nel quale applicare il premio del 35% nelle cubature per l’ abbattimento e la ricostruzione dell’ edificio è più semplice che nei condomini”.

Investimenti immobiliari verso l’ internazionalizzazione. Artigiani toscani delle costruzioni ed architetti russi

 Il Ministero per lo sviluppo economico ha dato il proprio sostegno alle iniziative degli immobiliaristi italiani per la promozione degli investimenti immobiliari in Italia da parte degli investitori dell’ Est Europa. Un’ area che si è rivelata una vera e propria scoperta per quanti lavorano in quest’ ambito per l’ apprezzamento dei manufatti italiani e dei prodotti dell’ indotto di settore: dalle ceramiche all’ oggettistica, dagli infissi ai serramenti, ai materiali innovativi utilizzati nell’ edilizia italiana.