Domanda di abitazioni. Forte flessione per Bologna, Genova e Firenze. Tiene Milano

 Il secondo Rapporto 2008 sul mercato immobiliare in Italia di Nomisma evidenzia andamenti e tendenze. Si tratta della prima volta dal 1993 che la quota di segnalazioni di riduzione della richiesta di abitazioni supera le altre indicazioni. Nei maggiori mercati urbani domestici la domanda di abitazioni è sempre più debole e, per la prima volta dopo tre anni e mezzo in cui era prevalentemente giudicata stabile e su buoni livelli, ora è sempre di più in flessione (circa il 60% delle valutazioni qualitative degli operatori è di questo avviso). La rarefazione della domanda appare più forte in corrispondenza di Bologna, Genova e Firenze ed in molti casi le indicazioni di crescita sono pressoché scomparse. In questo ambito, va sottolineata, seppure in peggioramento paragonata rispetto alla II parte del 2007, la migliore reazione di Milano rispetto alle altre città italiane di rango metropolitano, probabilmente sulla scia dell’effetto positivo dato dalla recente aggiudicazione dell’Expo 2015.

Milano: principale mercato per gli investimenti pubblici e privati

 Per il quinto anno consecutivo, Nomisma ha realizzato per conto di Assoimmobiliare e ANCI (Associazione Nazionale Comuni italiani) la rassegna dei principali progetti di sviluppo immobiliare presenti sul territorio nazionale. Il lavoro, presentato a Roma nel corso dell’ultima edizione di EPIC lo scorso 26 settembre, raccoglie 383 progetti che stanno ridisegnando e riconnotando le nostre città. I dati e le informazioni collezionate da Nomisma sono stati ordinati sulla base di un impianto metodologico che distingue tra progetti innovativi e programmi complessi di trasformazione urbana, promossi da promotori e finanziatori sia pubblici che privati. Osservando la distribuzione territoriale degli investimenti immobiliari, Milano si conferma anche nel 2007 il mercato preferito dagli investitori, grazie alla maggiore disponibilità di prodotto. Da segnalare inoltre l’incremento delle transazioni per investimenti immobiliari al di fuori dei due mercati consolidati di Milano e Roma anche se, il mercato delle cosiddette secondary location, soffre di una scarsità di offerta di qualità.

Arte, Architettura ed Edilizia a Bergamo Scienza

Bergamo Scienza, la rassegna internazionale di divulgazione scientifica, ospiterà quest’anno due personaggi legati al mondo dell’Architettura e dell’Arte: Leslie Robertson, ingegnere strutturista di grattacieli e l’artista statunitense James Turrell. Leslie

Assoedilizia: cedolare secca e contratti agevolati. Subito rinnovo degli accordi sindacali.

 « È necessario che i sindacati degli inquilini si inducano a considerare l’opportunita’ che si dia finalmente corso, dopo sei anni di tergiversazioni, al rinnovo, soprattutto nella parte economica, degli accordi per l’attuazione dei contratti agevolati ai sensi della legge 431/98.
Il Governo ha in programma, secondo quanto anticipato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di introdurre la cedolare secca sugli affitti, a cominciare proprio dal comparto dei contratti agevolati, che a Milano, in particolare hanno avuto scarsissima applicazione a causa di canoni determinati a livelli estremamente discosti da quelli di mercato. Il meccanismo fiscale della cedolare secca del 20 % sui canoni di locazioni potrebbe, nella nostra citta’ essere un fattore determinante nel rilancio di questa forma contrattuale: e sarebbe dunque irresponsabile non permetterlo. Vorrei ricordare che, pur non intervenendo direttamente sul piano del soddisfacimento del bisogno abitativo dei meno abbienti (essendo l’edilizia residenziale pubblica preposta a questo scopo ) lo strumento del contratto agevolato produce un effetto di calmieramento generale dei prezzi di mercato e di alleggerimento della pressione della domanda abitativa proveniente dal basso; e quindi ne beneficiano tutti gli utenti della casa in locazione ordinaria o temporanea. Assoedilizia invita pertanto i sindacati dell’inquilinato ad una immediata ripresa delle trattative a suo tempo interrotte.»

Autorita’per l’energia: dal 1° ottobre elettricita’ e gas in aumento

 Lieve aumento per le bollette dell’energia elettrica: + 0,8%. Maggior incremento per il gas: 5,8%. Ciò secondo le condizioni economiche di riferimento indicate dall’Autorità per l’energia per il quarto trimestre 2008. Dal prossimo 1° ottobre, quindi, la spesa su base annua delle famiglie aumenterà di 3,7 euro per l’energia elettrica e di 61,5 euro per il gas, sull’onda lunga del caro-petrolio. Il sistema energetico italiano è infatti ancora fortemente dipendente dall’importazione di idrocarburi; perciò il forte aumento del prezzo del greggio dei mesi precedenti (con punte record di 144 dollari al barile per il Brent) pesa ancora sull’aggiornamento delle condizioni di fornitura, specie per il gas. Gli aumenti della spesa per le bollette nei passati nove mesi (+7,9 % per l’energia elettrica e + 4,4% per il gas) sono comunque stati più contenuti della spesa per il petrolio nello stesso periodo di confronto (+26,2% in dollari e +19,7 % in euro); ciò anche per effetto della costante diminuzione delle tariffe di trasporto e distribuzione e del contenimento di alcuni oneri generali di sistema. In particolare, in luglio, l’Autorità ha diminuito dell’1,3% la componente trasporto gas degli stessi prezzi di riferimento, limitando così l’aumento complessivo che altrimenti avrebbe superato il 6%. Le delibere con gli aggiornamenti (ARG/gas 140/08, 141/08 e ARG/elt 137/08,138/08, 139/08) sono pubblicate sul sito www.autorita.energia.it
Le modalità di aggiornamento trimestrale delle condizioni economiche
Per il gas, i prezzi di riferimento tengono conto dei prezzi della materia prima gas naturale sul mercato internazionale, che seguono normalmente di qualche mese quelli del petrolio. Gli stessi prezzi di riferimento nazionali vengono opportunamente basati su indicatori legati non solo alle quotazioni medie di petrolio, ma anche a quelle di oli combustibili e gasolio dei nove mesi precedenti. Tale metodo di fissazione del costo della componente materia prima, per i prezzi di riferimento applicabili ai più piccoli consumatori (ad esempio le famiglie), garantisce comunque una certa stabilità, attenuando e diluendo nel tempo l’incidenza dei periodi di picco degli idrocarburi, sia in aumento che in diminuzione.
Con il nuovo aggiornamento, si registra una maggiore incidenza della componente “materia prima”, ed una minore incidenza delle altre componenti.
Per l’energia elettrica, l’attuale aggiornamento si basa: sui dati consuntivi del costo di approvvigionamento dell’Acquirente Unico; su una previsione meno sfavorevole per l’andamento, da qui alla fine dell’anno, delle quotazioni del greggio; su conseguenti ribassi

Torino 2008 World Design Capital’s International Design casa

 La mostra parte dall’arte e dalla creatività per avviare un percorso di ricerca e di sensibilizzazione sui materiali e sui manufatti ecosostenibili. I ‘prodotti di svolta’, già ampiamente utilizzati nell’architettura bioecologica e nell’ecodesign, combinano le tecnologie d’avanguardia con la responsabilità nei confronti dell’ambiente e rappresentano una valida alternativa nell’arte del costruire. L’esposizione è nata nell’ambito di “Arte al Centro 2007”.
All’interno dell citta, della riflessione per trovare modi alternativi per comprendere, praticare e sviluppare il design, “International Design Casa” apre un confronto tra la cultura del design di Torino ed italiana e quella di altre città e nazioni. Alcune delle più prestigiose istituzioni di design troveranno un temporanea “dimora” a Torino, aprendo le porte al pubblico per farsi conoscere e presentare l’attuale posizione del design, le politiche adottate per promuoverlo, ed i progetti futuri. Un assortimento di mostre sparse per tutta la città portano a Torino una visione simultanea ed originale su come la cultura del design viene espressa in altre parti del mondo, partendo dal vivace panorama europeo per arrivare fino alle culture in rapido sviluppo del lontano est. Illustri “neo-vicini” in case coerenti e talvolta inusuali, ambienti spesso per la prima volta trasformati in spazi espositivi, prendono vita a Torino, aprendo nuove prospettive e tracciando nuove influenze nel tessuto urbano della città. Le nazioni presenti saranno Austria, Belgio, Europa centrale ed orientale (Estonia, Ungheria, Lituania, Lettonia e Polonia), Francia, Giappone (Nagoya), Norvegia, Singapore, Sud Corea (Seul), Spagna (Barcellona), Svezia e Olanda (Rotterdam).

Anama: IRA un ponte tra Italia e Russia

 Ed ecco un altra iniziativa nel campo delle reti immobiliari: l’Italian Russian Association. Dopo il franchising, il sistema delle società partecipate e dei raggruppamenti ecco l’associazionismo tra imprese. L’I.R.A. rappresenta la novità del momento e la grande idea pensata da Salvatore Parisi che, assieme ai dirigenti dell’Anama, ha saputo trasformarla in realtà. Un panel di offerte professionali tarato sulla domanda di immobili proveniente dalla Russia. I.R.A. nasce con l’intento di gestire il fenomeno dei russi in Italia, da tempo protagonisti delle più eclatanti operazioni immobiliari. L’Italia è una grande Nazione, ricca di storia, di cultura e di bellissimi immobili che attraggono l’interesse dei magnati russi, amanti delle storiche dimore cariche di fascino e di mistero. Castelli, palazzi, borghi medioevali ma anche alberghi, tenute agricole, cascine e ville sono “nel mirino” degli investitori russi chiamati in Italia proprio dall’I.R.A.

Debutto francese a “SAIEnergia”

 Per la prima volta, la Francia avrà uno stand collettivo gestito dall’« Ambasciata di Francia – Ubifrance » al SAIENERGIA di Bologna dal 15 al 18 ottobre (Pad. 14 Stand C19). Da diversi anni, il risparmio energetico è una priorità delle autorità e delle industrie francesi, importanza che è stata recentemente riaffermata durante l’incontro intitolato il “Grenelle dell’Environnement” che ha riunito, prima dell’estate, il governo ed i rappresentanti della società civile sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica Nicolas Zarkozy. L’ADEME, l’Agenzia Francese per il Risparmio Energetico e l’Ambiente, ha stimato che nell’edilizia (settore con il più alto utilizzo di energia) il consumo annuo medio di energia è di circa 400 kWh per mq riscaldato. Tenuto conto della necessità di ridurre le emissioni di CO2 e dell’aumento dei costi dell’energia, l’obiettivo è di arrivare entro il 2050 ad un consumo annuo medio di energia primaria di appena 100 kWh/m² per tutti gli edifici di cui circa la metà per il riscaldamento dei locali e l’acqua calda sanitaria. Per raggiungere questo risultato è necessario contemporaneamente aumentare la produzione di energie rinnovabili e sviluppare l’utilizzo di materiali da costruzione che consentano una riduzione dei consumi. L’industria francese ha raccolto questa sfida e il numero delle aziende innovative che propongo nuove soluzioni per un’edilizia più rispettosa dell’ambiente e meno “golosa” in energia è in forte crescita. Alcune di queste sono presenti quest’anno a Bologna al Salone SAIENERGIA: VENTILONE www.ventilone.com. Specialista della produzione di energia termica a bassissimo consumo, VENTILONE progetta, costruisce e installa nei complessi residenziali e nei grandi edifici terziari e commerciali, sistemi di gestione energetica basati sulla geotermia e sullo stoccaggio geotermico infrastagionale. Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi e calcolo, Ventilone determina la soluzione geotermica più idonea in base alle caratteristiche dell’edificio, del terreno e del clima e gestisce l’impianto geotermico con un sistema di regolazione brevettato.

Enea: a Roma “zero emission”

 Giunto alla sua quarta edizione, ZEROEMISSION ROME è l’evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino del Mediterraneo. ZEROEMISSION ROME si svolge a Roma, nel cuore del Mediterraneo, nel prestigioso e nuovissimo centro espositivo di Fiera di Roma, a pochi passi dall’aeroporto internazionale di Roma “Leonardo da Vinci”, ottimamente servito anche da ferrovia, mezzi pubblici e autostrade, e quindi in posizione strategica per tutti i visitatori italiani e internazionali. ZEROEMISSION ROME 2008 è l’insieme di nove eventi specializzati dedicati all’energia eolica, all’energia fotovoltaica, all’emission trading, al solare termodinamico, agroenergie, biocarburanti, cambiamenti climatici, al nuovo mercato dell’energia e alla chimica verde. Insieme occuperanno tre grandi padiglioni di Fiera di Roma – che abbiamo chiamato padiglioni Aria, Terra e Sole – su un’area di oltre 25.000 metri quadri.