Detrazione accordata, anche se il pagamento dei lavori di ristrutturazione edilizia è disposto dal giudice

 Ciò che conta è la chiara relazione tra somme versate, fatture emesse e lavori eseguiti. Non ha importanza il fatto che l’importo dovuto da un condominio alla ditta esecutrice del restyling della facciata di un immobile sia stato corrisposto soltanto dopo una controversia in tribunale. Anche se i dati indicati nel bonifico sono incompleti, infatti, è possibile riscontrare l’effettiva relazione tra versamento, emissione della fattura ed esecuzione dei lavori. Nessun pregiudizio per l’attività di controllo delle Entrate. Questo, in estrema sintesi, il chiarimento contenuto nella risoluzione n. 300/E del 15 luglio. La questione viene posta all’attenzione degli esperti del fisco dall’amministratore di un edificio di proprietà di più condomini, che, non soddisfatti dei lavori eseguiti dall’impresa incaricata del rifacimento della facciata, avevano sospeso i relativi pagamenti. Chiamati in giudizio dal creditore, venivano però condannati e obbligati a estinguere il debito.

Federconsumatori: l’istat conferma il tasso d’inflazione, per casa, energia e alimentari

 Inflazione,l’istat conferma, il tasso a giugno cresce al 3,8%. Situazione preoccupante, che riguarda soprattutto energia, alimentezione e casa. Dal 15 Settembre, con lo sciopero dell’energia, avranno inizio una serie di iniziative per calmierare i prezzi del settore energetico.
L’Istat conferma che il tasso d’inflazione, a giugno, è salito al 3,8%. Un dato ancora sottostimato, sostengono Adusbef e Federconsumatori, ma decisamente preoccupante.
A far registrare gli incrementi più rilevanti, come da noi spesso denunciato, è il settore energetico. Infatti, per il 2008, anche alla luce dei rincari di elettricità e gas di luglio e delle previsioni di ottobre, gli aumenti e le previsioni ammonteranno a 734 € per costi diretti (luce, gas, riscaldamento e carburanti) e 546 € per costi indiretti, per un totale di 1280 €.
Altra voce che pesa notevolmente all’interno del paniere è quella degli aumenti delle spese del settore alimentare, calcolate, ad oggi, per 533 € annui. L’ammontare complessivo, solo per queste due voci di spesa, secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori, sarà pari a 1.813 €, facendo attestare così il tasso di inflazione al 6,1 %.

La definizione del valore e il monitoraggio delle garanzie immobiliari

 L’adozione delle norme contabili internazionali (IAS/IFRS) e gli accordi di Basilea hanno imposto una radicale trasformazione dell’approccio del sistema finanziario alle valutazioni immobiliari. La definizione del valore equo (fair value) e il rispetto di rigidi criteri nella redazione del rapporto di valutazione da una parte, la possibilità per gli istituti bancari di commisurare l’accantonamento a fini di riserva di risorse in ragione del valore di riferimento del sottostante dall’altra, hanno notevolmente accresciuto l’attenzione degli istituti finanziari italiani alla qualità ed alla trasparenza delle stime immobiliari, imponendo di fatto il periodico aggiornamento delle stime degli immobili a garanzia dei finanziamenti erogati. Per il sistema finanziario del nostro Paese, in particolare, l’entrata in vigore degli accordi di Basilea 2 ha comportato la necessità di rivedere drasticamente le procedure di archiviazione delle valutazioni immobiliari, colmando affannosamente il deficit di sistematizzazione delle informazioni di base per un’efficiente gestione delle garanzie accumulate negli anni. In tale contesto, il reperimento dei valori effettivi di mercato e la definizione dell’evoluzione storica degli stessi, rappresenta un elemento imprescindibile, specie in una delicata fase congiunturale di transizione come quella attuale.

In arrivo la Zona Franca Urbana

 Per favorire la “rinascita” di territori depressi o degradati. Le Zone franche urbane (Zfu) stanno per sbarcare anche in Italia dopo essere state già introdotte nella maggior parte dei Paesi Ue. Una circolare del ministero dello Sviluppo economico chiarisce modalità e tempistiche per i Comuni che intendono adottare la normativa, introdotta dalla Finanziaria 2007 e poi modificata dalla manovra del 2008, che ha l’obiettivo di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione nel tessuto socioeconomico delle popolazioni residenti in aree svantaggiate. Ad individuare le Zfu, sulla base di parametri socioeconomici sarà il Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica – su proposta del ministero dello Sviluppo economico, ma saranno i Comuni che dovranno presentare, entro il 21 luglio o altra data stabilita dalle singole Regioni, le proposte progettuali dopo aver accertato il possesso di tutti i requisiti per l’ammissibilità.

Eni: “Solar Frontiers Center”, energia solare per il futuro

 Eni Solar Frontiers Center nasce per promuovere e accelerare la ricerca multi disciplinare nelle tecnologie solari di prossima generazione, tra cui le nano tecnologie, i materiali avanzati e la produzione di idrogeno attraverso l’energia solare. E’ stato costituito l’Eni Solar Frontiers Center (SFC), presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). La costituzione del SFC è frutto dell’accordo firmato fra Eni e il MIT Energy Initiative a febbraio per instaurare una partnership strategica sulla ricerca di frontiera nel solare. Il MIT Energy Initiative è l’istituto, appartenente al MIT, preposto allo studio di soluzioni rivolte alla trasformazione del sistema energetico per rispondere alle sfide del futuro attraverso l’analisi di ogni aspetto dell’approvvigionamento energetico, della domanda e della tutela e sicurezza ambientali. Eni Solar Frontiers Center nasce per promuovere e accelerare la ricerca multi disciplinare nelle tecnologie solari di prossima generazione, tra cui le nano tecnologie, i materiali avanzati e la produzione di idrogeno attraverso l’energia solare.

Banca Mondiale e Milano insieme per l’ambiente

 Il Sindaco Moratti: “Affrontiamo insieme i problemi dei cambiamenti climatici e il sostegno dei paesi in via di sviluppo”. Previsto nel programma Expo 2015 un fondo di 52 milioni di euro. “Una grande occasione per affrontare con un partner importante come la Banca Mondiale i fenomeni dei cambiamenti climatici. È la prima volta che la Banca Mondiale firma un accordo con una città su un tema importante come questo, che consente così di aiutare i Paesi in via di sviluppo”. Sono le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, a margine dell’accordo firmato questa mattina a Palazzo Giureconsulti, con il direttore della Banca Mondiale per l’Europa Cyril Mueller, che si trova a Milano in occasione del convegno “Climate Change and Urban Sustainable Growth. Towards Expo 2015”. L’accordo promuove azioni congiunte di cooperazione con altre città, per affrontare le criticità derivanti dai cambiamenti climatici, nel quadro delle attività previste per l’Esposizione Universale del 2015.

Connessione: contratti di accesso internet adsl e fibra ottica sotto controllo

 Con prezzi chiari per la disattivazione del servizio, segnalazione in caso di traffico anomalo, condizioni meno disuguali per consumatori e operatori. Circa una famiglia italiana su quattro sceglie la banda larga, soprattutto in Lombardia dove sono quasi 1,2 milioni (il 23% italiano) le famiglie che si collegano alla rete via ADSL e fibra ottica, rendendola la regione più connessa del Paese. L’Italia è però sotto la media europea che vede collegate con banda larga il 42% delle famiglie dei 27 Stati dell’Unione, in testa Olanda e Danimarca (con rispettivamente il 74% e 70% delle famiglie). Migliore la situazione delle imprese italiane: è collegato ad internet tramite banda larga il 77%, in linea con la media europea. Fanno meglio dell’Europa soprattutto le grandi (96% contro 95%) e medie imprese (90% contro 87%) e settori come l’alberghiero (82% contro 76%) e il commercio (78% contro 76%).
Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat ed Eurostat 2007.
A tutela dei consumatori che decidono di sottoscrivere un contratto di accesso ad internet a banda larga è disponibile da oggi un nuovo parere della Camera di commercio di Milano che, sentite le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore, ha steso un elenco delle possibili clausole vessatorie. L’obbligo per il consumatore di accettare per iscritto il contratto contro una semplice accettazione telefonica o telematica da parte di chi eroga il servizio, tempi di preavviso differenti per consumatori ed aziende erogatrici, il risarcimento sempre previsto per l’operatore ma sottoposto a rigidi meccanismi di quantificazione per il consumatore. Oppure, non indicare precisamente i prezzi per la disattivazione dei servizi, l’obbligo per l’operatore di segnalare al consumatore livelli di traffico anomalo sulla sua linea, l’obbligo di risarcimento prevista sempre per il consumatore contro nessuna responsabilità dell’operatore.

Torino: Entrate e Comune alleati contro l’evasione. Lotta agli affitti in nero

 Nel mirino anche estero-residenze fittizie, elementi rilevanti per il redditometro, commercio abusivo. Un accordo importante, quello siglato oggi dall’assessore al Bilancio del Comune di Torino, Gianguido Passoni, e dal direttore regionale dell’agenzia delle Entrate, Gianni Giammarino. È il primo protocollo d’intesa in Italia sulla compartecipazione degli enti locali alla lotta all’evasione fiscale, che consentirà al Comune di incassare il 30% delle somme recuperate dall’erario. Si tratta di una svolta decisiva, che segna il punto di arrivo di un lungo percorso. Infatti, già il “collegato” alla legge finanziaria per l’anno 2006 prevedeva la partecipazione dei Comuni all’accertamento dell’evasione fiscale. Una partecipazione gratificata dal riconoscimento di una quota pari al 30% delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate da parte del Comune che abbiano garantito il buon esito dell’accertamento fiscale.
Il 3 dicembre 2007, poi, un provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate ha individuato le prime specifiche tecniche per l’applicazione concreta della norma e ha demandato alle direzioni regionali la definizione degli accordi con i Comuni interessati. Il protocollo d’intesa siglato oggi stabilisce il primo accordo quadro. All’agenzia delle Entrate dovranno pervenire da parte del Comune segnalazioni “qualificate”, cioè che abbiano elementi probatori immediatamente utilizzabili ai fini dell’accertamento fiscale. I settori d’intervento riguardano il commercio, le professioni, l’urbanistica, la proprietà edilizia, le residenze fittizie all’estero, la disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.

Milano: ostello tecnologico ad impatto zero

 Partiranno il prossimo dicembre i lavori di riqualificazione del “Piero Rotta”, previsti pannelli fotovoltaici, Wi-Fi e bagni in tutte le camere. Stanziati dal Comune 450mila euro. L’Ostello della Gioventù “Piero Rotta” di Milano si rimette a nuovo in occasione dell’Expo. Il prossimo dicembre partiranno i lavori di riqualificazione per la più importante struttura lombarda per il turismo giovanile. Si tratta di una serie di interventi pensati per migliorare l’ospitalità e far diventare l’Ostello, gestito dall’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (Aig), una struttura a impatto zero, seguendo criteri di bioediliza ed ecosostenibilità. L’intervento costerà complessivamente 3 milioni di euro e sarà diviso in due fasi. Il Comune ha stanziato 450mila euro a sostegno della prima fase. Un secondo contributo sarà versato nel 2009. Tutti i lavori saranno eseguiti tra dicembre 2008 e aprile 2009 in modo da non sospendere le attività ricettive. Alla presentazione del progetto il Sindaco Moratti e l’assessore Orsatti che ne hanno sottolineato l’importanza anche in previsione dell’Expo del 2015.

Box auto, sì al 36% anche senza preliminare registrato

 E’ sufficiente l’accettazione, da parte del consiglio di amministrazione della cooperativa, della richiesta di assegnazione del bene per provare la sussistenza del vincolo pertinenziale. Ammesso il beneficio della detrazione d’imposta del 36% sull’acquisto, da parte dei soci di cooperative edilizie, di box e posti auto pertinenziali anche in assenza di un compromesso di vendita regolarmente registrato. E’ sufficiente infatti che il verbale di accettazione, da parte del Consiglio di amministrazione, della richiesta di assegnazione del bene sia trascritto nel libro delle adunanze e delle deliberazioni, perché i soci della cooperativa edilizia possano fruire dell’agevolazione fiscale sugli acconti pagati con bonifico. Questo, in sintesi, il contenuto della risoluzione n. 282/E del 7 luglio 2008, in risposta alla richiesta di chiarimenti sul diritto alla detrazione Irpef per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali realizzati dalle cooperative edilizie (articolo 1, legge 449/1997). L’Agenzia rileva in via preliminare che, come specificato nella circolare 55/2002, nel caso in cui l’atto di acquisto sia stipulato successivamente al versamento di acconti, è riconosciuta la detrazione in relazione ai pagamenti versati con bonifico – fino a concorrenza del costo di costruzione del box dichiarato dal costruttore – a condizione che vi sia una regolare registrazione del compromesso di vendita, in quanto è necessario comprovare il vincolo pertinenziale tra abitazione e box (vedi anche risoluzione 38/2008).