Roma. Allarme freddo, il Comune per i senza dimora

 In vista dell’ondata di freddo attesa sull’Italia centro-meridionale, capitale compresa, il Comune di Roma ha messo in allerta tutti i servizi coinvolti nell’assistenza alle persone senza dimora. Dalla sera del 7 marzo, fino all’esaurirsi di questa coda d’inverno, il commissario straordinario Mario Morcone ha disposto, insieme alla Prefettura, l’apertura straordinaria notturna delle principali stazioni metro e ferroviarie, dove gli ‘homeless’ potranno trovare ricovero e l’assistenza della Protezione Civile comunale.

Le stazioni sono: metro Barberini, Flaminio, Piazza Vittorio, San Giovanni, Piramide, Tiburtina e Ponte Mammolo; FS Tiburtina e Termini.

Gli interventi saranno coordinati dalla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma (numero verde 800440022, attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno) che fa da punto di riferimento ad ogni ente, istituzione e associazione di volontariato impegnata nell’aiuto alle persone in difficoltà. Nata 5 anni fa, la SOS ha ricevuto finora oltre 450 mila chiamate e ha effettuato oltre 150 mila interventi con le sue 10 unità di strada.

Milano. Per Dateo un “mix abitativo” moderno

 L’assesore Verga: “L’impianto per l’assegnazione degli alloggi è improntato a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto”

In merito alla sospensiva concessa dal Tar alla delibera sulla destinazione degli alloggi di piazzale Dateo l’assessore alla Casa Gianni Verga precisa quanto segue.

“Nella piena fiducia nell’operato della Magistratura amministrativa, il Comune di Milano riuscirà a dimostrare la bontà della scelta deliberata dal Consiglio comunale quasi all’unanimità (2 soli voti contrari su 42 favorevoli)”.

“L’impianto per l’assegnazione degli alloggi di piazzale Dateo è improntato infatti a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per non creare condizioni di ghetto. Né nelle macro dimensioni (quartieri e periferie), né nelle singole unità edilizie, come piazzale Dateo, che è un edificio di ben 157 alloggi, in cui sono già sistemate 35 famiglie che abitavano nello stabile crollato di via Lomellina”.

Consegnati 112 nuovi alloggi Ater a Roma

 Consegnate oggi nel nuovo quartiere romano di Ponte di Nona 112 abitazioni di edilizia residenziale pubblica. Nella “nuova Garbatella” situata alla periferia est di Roma tanti cittadini hanno salutato il presidente Marrazzo, Luca Petrucci, presidente dell’Ater di Roma e l’assessore regionale alla Casa Bruno Astorre accolti anche dal presidente dell’VIII municipio di Roma, Fabrizio Scorzoni.

Il complesso edilizio realizzato in via Aldo Capitini nel quartiere di Ponte di Nona sulla via Prenestina su progetto dell’architetto Paolo Portoghesi è stato consegnato a 112 famiglie regolarmente inserite nelle graduatorie del comune di Roma.

Nel suo intervento il presidente Marrazzo ha sottolineato che “Per troppo tempo la casa non è stata considerata un bene primario. Mi auguro che tutte le forze politiche la inseriscano nella loro agenda”. Il presidente ha inoltre sottolineato che “in questi anni si è costruito troppo per i privati: è arrivato il momento di riportare l’equilibrio”.

“Siamo riusciti in poco più di un anno- dice Luca Petrucci, Presidente dell’Ater di Roma a consegnare 310 nuovi alloggi popolari. Un lavoro che, in collaborazione con il Comune di Roma che gestisce le graduatorie di coloro che fanno richiesta di un alloggio popolare, ha consentito a questa azienda di fornire una risposta concreta all’emergenza abitativa”.

Comune di Milano. Parte l’Operazione “bonifica” di edifici in disuso


Approvata dalla Giunta la delibera che prevede la messa in sicurezza di quattro vecchi stabili comunali. Simini: “La rimozione di alcune vecchie strutture potrà restituire ai cittadini spazi per i giovani e da destinare a verde”

Restituire alla città le strutture che non hanno più alcuna funzione e utilità, da sottrarre all’illegalità e al degrado. Con la delibera approvata oggi dalla Giunta alcune strutture comunali attualmente in disuso potranno essere messi in totale sicurezza. Il progetto prevede la demolizione, parzialmente o del tutto, di alcuni edifici liberando spazi utili alla cittadinanza che potranno essere riutilizzati.
“La sicurezza innanzitutto” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Anche gli interventi in opere pubbliche possono fare la loro parte in tema di sicurezza, perchè ci sono spazi e luoghi della città che hanno problemi di vivibilità, riconducibili alle occupazioni abusive da parte di extracomunitari e rom romeni, e presi d’assalto da vari tipi di criminalità”.

Stanziati fondi per costruire oltre 5 mila nuovi alloggi nelle province del Lazio

 Un totale di 5.454 alloggi per complessivi 73.629.000 euro di finanziamento da parte della Regione Lazio. Oggi la Giunta ha approvato la delibera che avvia il bando di concorso per l’assegnazione di mutui agevolati per la costruzione di alloggi, rivolto a imprese di costruzione e alle cooperative edilizie delle cinque province laziali, esclusa la Capitale.

La ripartizione è la seguente: provincia di Roma, 1978 alloggi per 27.703.000 euro; provincia di Frosinone, 866 alloggi per 11.691.0000 euro; provincia di Latina, 1276 alloggi per 17.226.000 euro; provincia di Rieti, 600 alloggi per 8.100.000 euro; provincia di Viterbo, 734 alloggi per 9.909.000 euro.

Regione Lombardia: Fare politica per la casa significa fare politica per la famiglia

 Cinquecentoquaranta giovani coppie riceveranno a breve un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per l’acquisto della prima casa. Altre 1.615 famiglie hanno, invece, tempo fino al 30 giugno 2008 per perfezionare la propria domanda con la presentazione di tutti i documenti necessari per accedere allo stesso finanziamento. E’ quanto prevede il decreto della direzione generale dell’assessorato alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia che approva la graduatoria definitiva delle 2.155 nuove famiglie che hanno dimostrato di avere i requisiti per godere del finanziamento. Rientrano nella categoria le coppie formate da soggetti di sesso diverso, che si sono sposate o che si sposeranno nel periodo 1° novembre 2006-30 giugno 2008 e che non hanno compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda.

La scommessa della Sardegna sul solare termodinamico

 Incentivi della Regione per la realizzazione di impianti fotovoltaici e di pannelli solari. Si punta a produrre 100 Megawatt entro il 2009, un anno in anticipo rispetto a quanto fissato dal Piano energetico ambientale su scala nazionale. Le opportunità per i privati e per le imprese.

Una scommessa per l’Italia, che però la Sardegna gioca d’anticipo. Così l’assessore regionale dell’Ambiente, Cicito Morittu, ha sintetizzato la svolta nella produzione di energie rinnovabili attraverso gli investimenti sul solare termodinamico: 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, resi disponibili con la Finanziaria 2007 e rivolti agli enti pubblici per la realizzazione di impianti fotovoltaici (sino a un massimo di 20 kW) e di pannelli solari. Si tratta, in pratica, della conclusione della sperimentazione iniziata proprio nell’isola dal fisico Carlo Rubbia, ai tempi in cui il premio Nobel presiedeva il Crs4.

“Puntiamo – ha spiegato Morittu – alla produzione di energie rinnovabili, cioè pulite, ma anche al risparmio e all’efficienza. Il Protocollo di Kyoto impone a tutti un’accelerazione, e la Regione vuole anticipare gli obiettivi fissati su scala nazionale. Il Piano energetico ambientale, infatti, intende giungere alla produzione di 100 Megawatt entro il 2010, mentre la Sardegna può arrivarci un anno prima. Un risultato che si può doppiare nel 2010, tra interventi privati e pubblici”.

Lotta all’inquinamento a Milano. “Limitiamo l’accensione dei riscaldamenti a 12 ore”

 È l’appello dell’assessore all’Ambiente ai cittadini milanesi ricordando che contro lo smog occorre l’impegno di tutti
“Per contrastare lo smog è necessario un impegno da parte di tutti anche sul fronte del riscaldamento. Per questo invitiamo i cittadini a limitare l’orario di accensione dei propri impianti a 12 ore giornaliere invece delle 14 attuali. Il Comune lo sta già facendo sui propri immobili”. È questo l’appello rivolto dall’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci ai cittadini milanesi, ricordando che anche sul fronte dei riscaldamenti un impegno comune può portare a risultati positivi.

Proprio in questo settore il Comune ha da tempo avviato interventi di controllo degli impianti a gasolio e a metano di case e uffici e di trasformazione delle caldaie dei propri immobili con sistemi a metano o teleriscaldamento. L’attività di controllo del Comune riguarda il 15 per cento dei 5 mila impianti centralizzati e il 5 per cento dei 10 mila impianti autonomi presenti sul territorio milanese. Nella stagione termica 2006-2007 sono stati inoltre controllati 11.084 impianti autonomi, 3.275 impianti centralizzati e 913 generatori aggiuntivi agli impianti centralizzati. Dalle ispezioni risulta che circa il 50 per cento degli impianti non è conforme alle norme contenute nella delibera della giunta regionale n. 8-6.033 del 5/12/2007 che prevedono sanzioni che vanno dai 50 fino a 10.000 euro.

Milano. A San Siro arriva il teleriscaldamento

 Il progetto, sostenuto dal Comune, da A2A e da Aler, prevede l’allacciamento di oltre seimila alloggi popolari al termovalorizzatore di Figino Silla 2 entro il 2010

Entro il 2010 la rete di teleriscaldamento si estenderà al quartiere di San Siro, uno dei più popolosi della città. Il progetto, sostenuto dal Comune, da A2A, la multitility nata dalla fusione fra Aem Milano e la bresciana Asm e da Aler, l’Azienda lombarda di Edilizia residenziale, consentirà la riduzione delle emissioni di anidride carbonica di circa 250 mila tonnellate l’anno nell’aria e notevoli benefici economici per i residenti della zona. Gli alloggi popolari dei seimila abitanti del quartiere verranno riscaldati con il calore prodotto dal termovalorizzatore Amsa di Figino, Silla 2.

Emergenza casa a Roma, protocollo Regione-Comune per 2.251 alloggi popolari

 Firmato dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e dal vicesindaco Maria Pia Garavaglia l’accordo di programma sull’emergenza abitativa a Roma. E’ un tassello importante, sottolineano Regione e Campidoglio, del programma straordinario varato congiuntamente da Comune e Regione per rispondere al crescente bisogno di case nella capitale.

Il provvedimento riguarda la costruzione di nuove case popolari e la cessione di alloggi al Comune da parte di privati, per far fronte alla domanda di edilizia residenziale pubblica. L’accordo prevede la realizzazione di 2.251 case di dimensioni, in media, intorno agli 80 metri quadri; una parte delle abitazioni, circa 720, saranno acquistate dal Comune a prezzo scontato.

Comune di Milano: Dialogo con i sindacati sul tema della casa

 L’assessore alla Casa Gianni Verga interviene in riferimento al presidio delle rappresentanze sindacali organizzato oggi davanti a Palazzo Marino
Apertura al dialogo. L’assessore alla Casa Gianni Verga, in seguito al presidio delle rappresentanze sindacali organizzato davanti a Palazzo Marino, parla di disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale. “Il Comune di Milano partecipa al tavolo di lavoro e di approfondimento promosso dall’Anci che ha lo scopo di aprire un confronto fra i Comuni e la Regione Lombardia sull’applicazione della Legge regionale 8/11/2007, n. 27, che riguarda anche il tema della decadenza. Alla Regione è già chiesto lo slittamento del termine di applicazione della nuova normativa all’1° luglio 2008, in maniera tale da avere più tempo per una migliore valutazione complessiva degli incrementi economici derivanti dalla sua applicazione”.

Casa e pericolo amianto. Nove milioni per bonificare gli stabili comunali milanesi

 L’assessore del Comune di Milano Verga: “Questo dimostra la sensibilità dell’Amministrazione nei confronti del problema”. Gli uffici dell’Area Tecnica stanno predisponendo i progetti per avviare gli appalti

Nove milioni di euro nel biennio 2007-2008 sono stati stanziati per bonificare alcuni edifici di proprietà del Comune dove è stato impiegato l’amianto per la costruzione. Lo ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga.

“Nel Piano delle opere pubbliche 2007 – ha precisato l’assessore Verga – il Comune ha stanziato circa 2 milioni di euro per la manutenzione straordinaria e la bonifica dell’amianto. La stessa posizione è stata riproposta nel Piano triennale delle Opere pubbliche 2008, con uno stanziamento a bilancio di ulteriori 7 milioni di euro”.