Il Consiglio direttivo della Banca centrale Europea ha comunicato il quarto ribasso dei tassi a distanza di circa un mese del precedente del 10 dicembre adottando le seguenti decisioni di politica monetaria:
– il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’ Eurosistema è diminuito di 50 punti base, al 2,00%, a decorrere dall’ operazione con regolamento il 21 gennaio 2009;
– il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale è rimasto, invece, immutato, al 3,00%;
– il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale è diminuito di 100 punti base, al 1,00%, con effetto sempre dal 21 gennaio 2009.
Politiche sulla casa
I PREZZI DELLE CASE IN ITALIA TENGONO
Nell’ Europa continentale calano, invece, in misura mediamente compresa fra il 5% ed il 10% e un eventuale calo dei prezzi italiani nel 2009 difficilmente potrebbe superare la soglia del –5%. Il calo dell’ 1% nell’ ultimo semestre è l’ effetto (inferiore alle attese) del braccio di ferro in corso fra i (pochi) compratori e i (molti) venditori.
Questo è quanto risulta dal III Rapporto Nomisma sul mercato immobiliare. La contrazione del credito limita le possibilità d’ acquisto sia da parte delle famiglie che da parte dei grandi investitori italiani e stranieri: la conseguenza è un mercato fermo in attesa di vedere quali effetti avranno i provvedimenti di rilancio dell’ economia.
La stima è che nelle grandi operazioni degli investitori istituzionali il calo dei volumi del mercato sia almeno del 50% (del 60% in Europa), mentre nel mercato della casa la diminuzione delle compravendite a fine anno potrebbe raggiungere le 160 mila case vendute in meno (-20%) con una perdita del valore mercato immobiliare di circa 24 miliardi di Euro.
La stasi nelle compravendite ha ridato un po’ di ossigeno alla domanda di immobili in locazione anche se, pure in questo segmento, l’ offerta supera la domanda e, quindi, i canoni di locazione non aumentano.
LIGURIA RISPARMIO ENERGETICO: nuove norme per la certificazione
Le nuove modifiche riguardano anche le modalità di iscrizione all’ elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio. La Delibera n. 1601 del 2 dicembre 2008 sostituisce le delibere n. 954 del 3 agosto 2007, n. 181 del 26 febbraio 2008 e n. 624 del 6 giugno 2008. Gli atti e le attività svolte in base alle delibere sostituite restano valide.
In base alle nuove norme l’ iscrizione all’ elenco regionale può essere effettuata a prescindere dalla frequenza e dal superamento del corso di formazione, fino alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del primo decreto del Dirigente regionale, con cui si autorizzano i corsi di formazione idonei all’ iscrizione a tale elenco. Possono essere iscritti all’ elenco i soggetti la cui domanda è pervenuta alla Regione prima della data di pubblicazione del suddetto decreto sul Bollettino Ufficiale.
COSE DI CASA: risparmiare in condominio
Abbiamo pensato a un servizio di economia condominiale, analizzando i vari modi possibili per gestire al meglio l’ azienda famiglia, che come qualsiasi ditta o impresa deve avere un suo bilancio con le sue uscite e le sue entrate, naturalmente le prime rapportate alle seconde.
Il risparmio in condominio (come in una ditta o in una famiglia) si ottiene essenzialmente in tre modi:
– tagliando dei costi, magari con una gestione più oculata;
– investendo denaro, per pagare meno in futuro;
– esplorando le possibilità di un guadagno vero e proprio.
APPALTI A PREZZI RAGIONEVOLI
I contratti di servizio (gestione della caldaia e dell’ ascensore, soprattutto), e quella dei preventivi per le opere edili ed impiantistiche devono essere vagliati oculatamente prima di trovarsi intrappolati in appalti costosi. Per avere una garanzia di risparmio, perfino quando, apparentemente, si spende di più. Si suggerisce un attento confronto tra i preventivi di aziende possibilmente indicate dai condomini e la consulenza di esperti estranei alla ditta che avrà l’appalto.
Nuovo ingresso frimmoney per Edoardo Merenda: coordinera’ l’area finanziamenti mutui
Dopo 4 anni nel ruolo di responsabile Centro-Sud per la divisione Mortgage & Consumer dell’Istituto di origine britannica, per il quale dirigeva una rete 200 agenti in attività finanziaria, 8 filiali dirette Woolwich e 50 filiali Barclays Mutui & Prestiti, merenda comincia una nuova avventura in FRIMMONEY con l’obiettivo di sostenere le vendite immobiliari della rete FRIMM attraverso la selezione e l’offerta dei migliori prodotti sul mercato e in convezione col network creditizio di FRIMM Holding. FRIMMONEY celebra l’inizio del 2009 con una ‘new entry’ nel proprio team manageriale. Edoardo Merenda, dopo 4 anni (2004-2008) a capo di 50 filiali Barclays Mutui & Prestiti, di 8 filiali dirette Woolwich e di una rete di 200 agenti in attività finanziaria, sarà il Responsabile dell’Area Finanziamenti Mutui FRIMMONEY dedicata alle oltre 550 agenzie della divisione immobiliare FRIMM. I principali obiettivi di Merenda saranno di creare vantaggio ai Franchisee FRIMM raggiungendo il 50% di penetrazione dei prodotti mutuo contenuti nel portafoglio FRIMMONEY sul totale delle compravendite, di offrire un nuovo tool di finanziabilità del cliente – strumento web che, in pochi click restituisce uno studio di fattibilità sull’operazione richiesta – e di rafforzare le vendite attraverso la selezione di consulenti creditizi dedicati. “Per la prosecuzione del mio percorso professionale ho scelto FRIMMONEY perché credo che oggi sia l’azienda creditizia più innovativa, dinamica e con la migliore tecnologia del mercato italiano. Senza contare, poi, che possiede un collegamento diretto e privilegiato con una rete immobiliare forte e presente sul territorio come quella FRIMM”, spiega Merenda. “Dal punto di vista finanziario, FRIMMONEY è stato il primo broker nazionale ad utilizzare il concetto di multibanca. Altri grossi player del mercato hanno sempre sostenuto la strategia di legarsi a un solo Istituto bancario pensando al rafforzamento del potere contrattuale ma oggi, a causa della crisi del credito, stanno facendo enormi sforzi di processo e culturali per introdurre nuove banche all’interno della loro offerta”, continua il nuovo Responsabile dell’Area Finanziamenti Mutui. “A questo proposito, l’azienda ha sviluppato un software ad hoc per i propri Affiliati. Si tratta di BLAR (acronimo di Best Loan Automatic Research; ndr), un potente motore di ricerca dedicato ai mutui in convenzione, che consente all’utente di poter individuare, per un determinato profilo cliente, uno specifico prodotto mutuo. Una grande risorsa, dato che su BLAR girano attualmente oltre 650 differenti tipi di mutuo, che non esiterò a usare per il settore di cui mi occupo”.
Case di bambù per un’edilizia sostenibile nei paesi tropicali
Case costruite con il bambù Guadua per ridurre il consumo di energia, di acqua e di materiali come legno, mattoni e metallo. È l’idea che ha portato alla vittoria il ricercatore spagnolo Francisco Gallo Mejia, vincitore del Bando 2008 della Fondazione Altran per l’Innovazione. “Composti a base di bambù per abitazioni sostenibili” è il titolo del progetto con cui ha risposto alla sfida “Ridurre il tasso di CO2 nell’atmosfera – la sfida tecnologica”.Il vincitore si aggiudica un anno di accompagnamento tecnologico da parte degli esperti di Altran per realizzare il suo progetto. Si tratta di un premio unico e originale che vale 1 milione di euro, a cui si aggiunge un finanziamento di 16mila euro. La particolarità del bio-composto progettato da Gallo Mejia è che immagazzina il carbonio assorbito dal bambù. Si tratta di una tecnologia innovativa che combina lo sviluppo sociale ed economico dei paesi tropicali, basati su piccole reti di aziende. Il tutto nel rispetto per l’ambiente, poiché questa tecnologia contribuisce alla riduzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera. Gennaro De Michele, responsabile Politiche di Ricerca e Sviluppo di Enel, è stato il rappresentante italiano della giuria internazionale della Fondazione Altran. La giuria, guidata da Leopold Demiddeleer (Direttore New Business di SOLVAY), è composta da esperti scelti per il loro prestigio e le loro competenze. Oltre ad Enel, nel 2008 sono stati partner della Fondazione Altran l’ENI e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
CASA E INFRASTRUTTURE: piano nazionale di edilizia abitativa
Per garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo, è approvato un piano nazionale di edilizia abitativa (art. 11 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 – convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133), con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) e d’ intesa con la Conferenza unificata di cui all’ articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni. Il piano si pone l’ obiettivo di incrementare il patrimonio immobiliare ad uso abitativo mediante l’ offerta di abitazioni di edilizia residenziale, da realizzare nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti, con il coinvolgimento di capitali pubblici e privati, destinate prioritariamente a prima casa per:
* nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
* giovani coppie a basso reddito;
* anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate;
* studenti fuori sede;
* soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
* altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della legge 8 febbraio 2007, n. 9;
* immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione.
AFFITTI E TASSE: imposta di registro per contratto di locazione
L’articolo 17, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, numero 131 (Testo Unico sull’ imposta di registro) dispone infatti che “l’ imposta dovuta per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili esistenti nel territorio dello stato nonché per le cessioni, risoluzioni e proroghe anche tacite degli stessi è liquidata dalle parti contraenti ed assolta entro trenta giorni mediante versamento del relativo importo….”. In particolare, la tassa di registro sulle cessioni è dovuta in misura proporzionale e la base imponibile è costituita dal corrispettivo pattuito per la cessione e dal valore delle prestazioni ancora da eseguire. Si veda, in questo senso, l’ articolo 43, comma 1, lettera d) del Testo Unico sull’ imposta di registro, secondo cui la base imponibile è costituita “per le cessioni di contratto, dal corrispettivo pattuito per la cessione e dal valore delle prestazioni ancora da eseguire”. A norma dell’ articolo 31, comma 1, del sopra richiamato Testo Unico, l’ aliquota applicabile è quella relativa al contratto ceduto.
PROVVEDIMENTO ANTICRISI Norma sui mutui prima casa
Le novità introdotte dal provvedimento anticrisi varato il 28 novembre dal Consiglio dei Ministri si applicano ai mutui prima casa sottoscritti da persone fisiche fino al 31 ottobre 2008 e
Venezia: immobiliare soffre si salvano solo gli affitti
Il mercato immobiliare veneziano non si discosta molto da quello delle altre grandi aree urbane del centro nord che, durante la seconda meta’ del 2008, hanno evidenziato andamenti connotati da un generale rallentamento delle dinamiche transattive e da un ridimensionamento diffuso dei valori. Questa fase di stagnazione accomuna tutti i segmenti, ma le difficolta’ maggiori riguardano l’edilizia residenziale che vede, per la vendita, un calo progressivo degli scambi e contrazioni dei valori superiori a quelli della media nazionale con tempi di vendita che, per la citta’, non erano mai stati cosi’ elevati. L’unico segnale positivo giunge dal comparto della locazione residenziale che, complice la forte difficolta’ che si registra a Venezia, cosi’ come nel resto del Paese, per l’acquisto del bene casa, mantiene alti i livelli di domanda e di contratti stipulati.
Stabili i prezzi degli immobili residenziali
I prezzi degli immobili residenziali non scendono. Lo segnala la Banca d’Italia nel Bollettino Economico. L’indicatore messo a punto da via Nazionale segnala che le quotazioni del comparto residenziale hanno continuato a salire nella seconda metà dell’anno “ma rallentando e rimanendo all’incirca stabili al netto dell’inflazione”. L’Italia è una delle poche eccezioni in Europa (assieme a Portogallo e Paesi Bassi) alla generalizzata caduta in termini reali dei prezzi degli immobili residenziali nel corso del 2008. In particolare, tra i maggiori Paesi, in Spagna e nel Regno Unito. In Europa nel 4° trimestre cala fatturato immobiliare ma boom in Italia!
Asppi: benefici fiscali per il risparmio energetico
In vista della conversione in legge del Decreto 185/2008, il cosiddetto Decreto Anticrisi, l’Asppi- Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari torna nel merito dei benefici fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica. «Al momento del varo del Decreto – ricorda il presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini – abbiamo espresso la nostra contrarietà alla norme contenute nell’articolo 29 che, di fatto, rendevano più complicato e meno appetibile l’accesso al bonus del 55% per chi effettua interventi di ristrutturazione edilizia per il risparmio di energia. La Commissione Bilancio della Camera ha in parte ascoltato le nostre lamentele, insieme a quelle di altre Associazioni ed Enti, ed ha approvato un emendamento che elimina il vincolo di ricevere l’assenso dell’Agenzia delle Entrate per fruire della detrazione». L’emendamento approvato in Commissione Bilancio rappresenta un sostanziale ritorno alla situazione preesistente, rispetto all’impostazione iniziale.