Milano. Dal Comune incentivi per il calore pulito

 Scade il 14 marzo il bando di partecipazione per richiedere un finanziamento per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici. Previsti contributi per 500mila euro

Contributi singoli fino a 25mila euro per riqualificare le caldaie di case e uffici. Dal 1° febbraio apre il bando del Comune di Milano per richiedere gli incentivi, per un totale di 500mila euro, messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 con Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti riqualificando gli impianti termici installati in città. Il contributo è previsto però solo per quegli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’impianto almeno del 15 per cento sul consumo di combustibile rispetto al dato annuo precedente all’intervento. Inoltre saranno ammissibili gli interventi finalizzati all’ installazione di sistemi di contabilizzazione unifamiliare.

Indagine di Confedilizia: “Condominio e stress”

 (ovvero come prevenire e ridurre lo stress da condominio)

Il condominio è sicuramente un luogo dove vive il corpo, ma anche la mente. La vita condominiale viene spesso dipinta dai media come povera di rapporti umani e interpersonali e concepita come inesauribile fonte di stress. Taluni fatti di cronaca, caratterizzati da esasperazione dei rapporti di vicinato, contribuiscono poi a rappresentare un’immagine negativa del vivere in tale contesto, evocando immagini di tristezza, grigiore, estraneità, solitudine (seppur all’interno di una comunità), insofferenza per una sorta di coabitazione forzata, etc.

Emergenza rifiuti: Il commento di Legambiente al Piano De Gennaro

 Legambiente: “L’apertura delle discariche una scelta dolorosa ma inevitabile. De Gennaro vigili e garantisca le norme di sicurezza. Parallelamente è fondamentale un piano che preveda riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti”

“L’apertura delle discariche è una scelta dolorosa soprattutto per quei cittadini che in questi anni con responsabilità hanno già dato alla causa dell’emergenza rifiuti, ma è anche l’unica strada i questo momento percorribile. Chiediamo al Commissario De Gennaro di garantire che l’apertura delle discariche sia eseguita rispettando le norme di sicurezza ambientale. Il passato ci insegna che i cittadini hanno dovuto subire due volte, l’apertura delle discariche e la loro cattiva gestione. In questo momento di emergenza riteniamo necessario e fondamentale che parallelamente si concretizzi una politica seria,concreta, efficiente ed efficace di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti, con l’apertura immediata di impianti di compostaggio senza i quali in un futuro breve torneremo di nuovo a parlaredell’ennesima emergenza”.

Rifiuti, De Gennaro presenta il piano del Governo

 Il supercommissario annuncia le misure che consentiranno alla Campania di superare l’emergenza: tre nuove discariche, tre siti provvisori di stoccaggio per le ecoballe, piano straordinario per la raccolta differenziata. E assicura:”A regime smaltiremo 10mila tonnellate di rifiuti al giorno”.

E’ pronto il nuovo piano con cui si provvederà a liberare completamente le strade della Campania, in particolare di Napoli e della Provincia, dai rifiuti. Lo ha illustrato nel pomeriggio di ieri il supercommissario per l’emergenza rifiuti, Gianni De Gennaro, in un incontro con i giornalisti.

Adusbef e Federconsumatori: Le previsioni di spesa per la casa nel 2008

 ADUSBEF e FEDERCONSUMATORI hanno elaborato uno studio sulla previsione dei costi di acquisto e le variazioni relative alle spese per le abitazioni alla luce dei maggiori costi dei servizi e dei mutui.

Acquisto
L’Abitazione rappresenta un problema enorme per le famiglie italiane, sia relativamente all’acquisto che per quanto riguarda l’affitto ed i costi mensili complessivi. Infatti per l’acquisto di un appartamento di 90 mq nel 2007, in una zona semicentrale di una grande area urbana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 a circa 20anni nel 2007, fino a raggiungere una previsione nel 2008 di 20.04 anni.

Rifiuti: Il Codacons diffida il Comune di Napoli e l’ASIA Spa

 Il Codacons ha presentato una formale diffida al Comune di Napoli, all’Asia Spa e ad Equitalia in merito alla grave vicenda dei rifiuti in Campania. “Il Comune di Napoli e l’Asia spa da oltre due mesi non effettuano il servizio di raccolta rifiuti per motivi certamente non imputabili ai cittadini consumatori. Tale attività è sicuramente contraria alla normativa in tema di tutela ambientale e della salute dei cittadini, e viola palesemente l’art. 9 del regolamento comunale per l’applicazione della TARSU – spiega l’Avv. Giuseppe Ursini, Responsabile del Codacons di Napoli – Le conseguenze del mancato servizio di raccolta rifiuti sono visibili sulla stampa di tutto il mondo, causando anche un grave danno all’immagine della città e dei napoletani, per il quale avvieremo le dovute azioni di risarcimento”.

Rifiuti, Santagata: “Regioni generose, ma ora la Campania sia autosufficiente”

 Il ministro traccia al Senato le linee d’azione del Governo contro l’emergenza rifiuti: tre nuovi termovalorizzatori, raccolta differenziata, maggiore responsabilizzazione degli enti locali. Per il futuro: “Chiudiamo la stagione dei commissariamenti”.

Il ministro per l’attuazione del Programma, Giulio Santagata, è intervenuto al Senato per riferire a nome del governo sullo stato dell’emergenza rifiuti in Campania. Nel corso dellla comunicazione, Santagata ha innanzitutto ringraziato le regioni che hanno fornito il proprio contributo al piano di smaltimento: delle circa 300 mila tonnellate di rifiuti accumulati, infatti, circa un terzo sarà dirottato al di fuori del territorio campano.

La casa “verde”

 Per chi decide di acquistare una casa da ristrutturare è importante sapere in che modo utilizzare una serie di accorgimenti che possono apportare un risparmio energetico ed economico: la legge Finanziaria 2008, infatti, ne tiene conto in riferimento alle ristrutturazioni edilizie. Grazie a prodotti e tecnologie sempre più efficienti a livello energetico, è oggi possibile, senza alterare il proprio stile di vita, pagare una bolletta più leggera e inquinare meno.

Nuovi parchi fotovoltaici in Sicilia

 I nuovi impianti, saranno in grado di produrre 48 Milioni di KWh di energia, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 15.600 famiglie.

È stato presentato a Catania, su iniziativa della I.E.I. (società catanese, International Energy Intelligent Spa), il progetto per la realizzazione di un sistema di parchi fotovoltaici per complessivi 300 megawatt, da realizzare in Sicilia, che, secondo le previsioni, saranno pronti entro tre-quattro anni.

Nel corso dei prossimi mesi verranno aperti i cantieri di Belpasso e di Lentini per la realizzazione di primi due parchi, rispettivamente di 6,1 e 26 Mw.

I nuovi impianti, saranno in grado di produrre 48 Milioni di KWh di energia, sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 15.600 famiglie. Notevoli i benefici per l’ambiente in quanto la produzione di una tale quantità di energia, se effettuata in maniera tradizionale con centrali elettriche alimentate a carbone o petrolio, avrebbero comportato un’immissione nell’atmosfera di circa 30.000 tonnellate all’anno di anidride carbonica.

A realizzare il progetto sarà Enel.si, la società di Enel che, attraverso una rete di installatori qualificati, è specializzata nello sviluppo di impianti da fonti rinnovabili e nell’efficienza energetica. L’azienda, leader di settore a livello nazionale con una quota di mercato del 40%, si avvarrà di un pool di qualificati concessionari locali per la realizzazione degli impianti fotovoltaici. A regime, l’ intera rete dei parchi produrrà circa 480 milioni di Kwh annui.

Rifiuti, uscirne si può. Legambiente indice manifestazione a Napoli sabato 19

 No all’emergenza perenne, no alle ecomafie e all’incapacità delle amministrazioni. Sì alla differenziata, sì agli impianti di riciclaggio e di compostaggio

Basta con l’incapacità delle amministrazioni, con la pressione delle ecomafie, con un’emergenza commissariale perenne: liberare al più presto la Campania dai rifiuti si deve e si può. Per dare voce a “chi vuole bene alla Campania” Legambiente lancia una manifestazione nazionale a Napoli sabato 19 gennaio, alle ore 14.30 con concentramento a Piazza Carità e arrivo a Piazza Municipio.

Progetto Fuoco 2008: Mostra leader mondiale delle attrezzature per produrre energia dalla combustione della legna

 Caminetti (con rivestimenti, inserti e accessori per caminetti), termocamini ad aria e ad acqua, stufe a pellets e a legna, stufe ad accumulo termico (con maioliche e ceramiche), termocucine. Saranno 250 gli impianti di riscaldamento che gli operatori professionali (il pubblico solo sabato e domenica) dal 24 al 27 gennaio vedranno in funzione alla Fiera di Verona nei cinque padiglioni di Progetto Fuoco, mostra leader mondiale delle attrezzature per produrre energia dalla combustione della legna.

La rassegna internazionale che dalle 9 alle 18 guiderà i visitatori attraverso un percorso completo tra 535 espositori di 25 paesi presenti su 60.500 mq fieristici, sarà più che mai attenta a presentare solo prodotti conformi alla nuova marcatura CE, che dal 1° luglio 2007 garantisce la conformità alle norme europee in materia di sicurezza, rendimento, potenza, emissione e temperature.

Ecco la Campania che non conosce l’emergenza rifiuti

 Si passa dai piccoli comuni come Athena Lucana (Sa) con il 97% e Rofrano (Sa) con il 92% ai grandi comuni come Mercato San Severino(Sa) oltre 20 mila abitanti e 54% di raccolta differenziata o Scafati (Sa) oltre 48mila abitanti con il 39,6%.
Sono 145 i comuni, che nel 2006 hanno superato l’obiettivo minimo del 35% previsto dal Decreto Ronchi di cui ben 75 comuni con percentuale al di sopra del 50%. Legambiente presenta la mappa dei comuni della Campania che in questi mesi non hanno conosciuto l’emergenza rifiuti. Niente Spazzatura per strada, niente riflettori, solo raccolta differenziata.