“Un programma che ci salvi dal rischio di razionare l’energia”. È l’auspicio di Fulvio Conti intervistato da “Il Messaggero”. Per l’AD Enel bisogna intervenire sull’approvvigionamento del gas, sviluppando infrastrutture e bilanciando il mix dei combustibili con più rinnovabili e tecnologie d’avanguardia del carbone.
L’energia scarsa e costosa preoccupa il mondo intero. E infatti nei giornali si susseguono interventi e dibattiti su energia e ambiente. Tra questi, l’intervista pubblicata dal quotidiano Il Messaggero all’AD Enel, Fulvio Conti, che documenta in modo puntuale la gravità della situazione. Una preoccupazione condivisa dal ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani. E dal presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis, che a fine luglio scorso aveva lanciato l’allarme. Nella sua relazione al Parlamento aveva infatti sottolineato il rischio di razionamenti di energia per quest’inverno, in presenza di consumi crescenti e in assenza di nuove infrastrutture.

Intervento iniziale del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, alla Conferenza sui Cambiamenti Climatici:
Il popolo dei mutui a tasso variabile è sempre più in allarme ed in difficoltà: sempre più numerosi i mutuatari che chiedono consiglio al CTCU sul da farsi. L’incertezza su come proseguire è grande e le banche, in gran confusione, dispensano pochi e spesso interessati consigli su come affrontare la crisi. E c’è anche chi, a dispetto di probabili nuovi rialzi dei tassi già a breve, consiglia ancora di attendere prima di passare al “fisso”. Sarà!? Il CTCU è sconcertato dal comportamento delle banche, soprattutto in ambito locale, che negli anni scorsi hanno spinto massicciamente i propri clienti alla stipula di mutui ancorati all’Euribor (circa il 90% del totale) ed ora propongono magari consolidamenti e allungamenti dei debiti, incamerando ulteriori interessi e compensi. Non solo. Quasi nessuna banca, lamentando anche qui il “non saper come fare”, mette in atto la cd. “surrogazione automatica del mutuo” prevista dal secondo Decreto Bersani, che potrebbe facilitare e rendere più snello il cambio in corso del mutuo ai mutuatari …