Secondo il II Rapporto Nomisma 2009 sul mercato immobiliare è proseguita, nel primo semestre del 2009, la fase negativa del settore immobiliare ma, dopo un 2009 ancora improntato alla flessione del mercato nel 2010, si dovrebbe registrare un certo miglioramento rispetto alla situazione attuale, in stretta correlazione con la recente ripresa di fiducia da parte delle imprese e delle famiglie che, assieme all’ auspicata stabilizzazione del mercato finanziario, potrà costituire il volano per il riavvio, anche se graduale, del quadro macroeconomico e del mercato immobiliare.
La percentuale di famiglie che si dichiara interessata ad acquistare un’ abitazione nel prossimo biennio si attesta sul 14,6% (si tratta di circa 3,5 milioni di famiglie che salgono a oltre 7 se si aggiungono anche quelle poco interessate). La motivazione per l’ acquisto dell’ abitazione è prevalentemente quella per prima casa (47,5%), seguita da quella per sostituzione (26,9%), per seconda casa (8,6%), mentre è in forte ascesa la spinta all’ investimento – erano poco meno del 12% l’ anno passato e quello prima, mentre oggi si registra circa il 17%, un balzo in avanti di circa il 40%.
I prezzi
Si tratta del secondo semestre consecutivo in cui i valori stanno volgendo verso il basso, mentre sono in piena flessione uffici e negozi. Rimane al momento indenne dal calo il segmento dei box auto. Per le abitazioni si tratta di una flessione del -2,5% nel I semestre 2009, che fa seguito alla riduzione del -1% della fine del 2008 e che si traduce nel -3,5% su base annua (-4,4% al netto dell’ inflazione).
Gli operatori immobiliari reputano che il punto più basso del mercato abitativo, sotto il profilo del numero delle compravendite, sia stato ormai quasi raggiunto e viene segnalato un certo ritorno di interesse all’ acquisto, motivato anche dalla possibilità di pagare prezzi più bassi e scontati rispetto al passato.
Tale valutazione influenza la previsione su volumi che, nel 2009, potrebbero attestarsi attorno alle 600 mila abitazioni compravendute, ovvero quasi 250 mila abitazioni in meno rispetto al valore raggiunto prima della crisi nel 2007.
Colombo Clerici (Assoedilizia): “Fa meditare la realtà dei senzatetto: meditare sulla forza vitale di queste persone che sopravvivono in una condizione disperata ma che mantengono la speranza, il sogno, di una vita migliore.”
Dal 22 dicembre e a domenica 6 gennaio un “menu” di iniziative rivolte ai bambini sul tema del cibo nei laboratori del Museo della Scienza e della Tecnologia
Dopo il grande successo ottenuto a Vienna nello scorso Ottobre, debutta ora nel cuore di Milano, in una delle sue piazze più prestigiose: Piazza della Scala.
In base ai dati raccolti nei primi 9 mesi del 2007 il mercato immobiliare è entrato in una fase di rallentamento. Il numero complessivo delle compravendite effettuate evidenzia comunqueun incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando un mercato con performance in crescita. Il segmento degli immobili di prestigio nella città di Milano registra una performance positiva rispetto al mercato. Questi immobili con caratteristiche qualitative particolari rilevano andamenti al quanto indipendenti rispetto alle dinamiche del mercato immobiliare nel suo complesso.